Idroelettrico

I nostri impianti idroelettrici, integrati nel paesaggio alpino, trasformano la forza dell’acqua in energia rinnovabile. Attraverso tecnologia avanzata e rispetto per l’ambiente, contribuiamo alla transizione energetica della Valle d’Aosta e alla valorizzazione delle sue risorse naturali.

Impianto Idroelettrico Maen

L’impianto idroelettrico ad acqua fluente, situato lungo il Torrente Marmore nel comune di Valtournenche in Valle d’Aosta, è entrato in funzione nel 2015. Progettato per sfruttare un salto netto di 13,2 metri, è dotato di una turbina Kaplan tubolare ad asse orizzontale bi- regolante, con una potenza installata di 910 kW.

La condotta forzata, lunga 350 metri, è realizzata in vetroresina con diametro variabile da 2.200 mm a 2.000 mm, una scelta tecnica che assicura leggerezza, resistenza e durabilità. Il locale centrale è completamente interrato per ridurre al minimo l’impatto visivo, mentre l’opera di presa è dotata di una paratoia a ventola modulante per la gestione ottimale delle portate.

L’impianto è alimentato indirettamente anche dalla diga di Cignana, che garantisce una regimazione costante delle acque. La configurazione generale risponde a criteri di efficienza e sostenibilità, assicurando una produzione energetica continua e un’integrazione armoniosa nel paesaggio alpino.

Impianto Idroelettrico Fortchat

L’impianto idroelettrico Fortchat sorge nel comune di Valgrisenche in Valle d’Aosta, in un’area di grande valore naturalistico. Completato nel 2018, è stato progettato per sfruttare in modo efficiente un salto netto di 444 metri, con una potenza installata complessiva pari a 3.069 kW.

Il sistema di produzione si compone di due gruppi Pelton ad asse orizzontale a due getti, posizionati all’interno di un locale centrale completamente interrato. Questa scelta architettonica ha permesso di ridurre significativamente l’impatto visivo, garantendo al contempo una perfetta integrazione nel contesto paesaggistico montano.

La condotta forzata, realizzata in ghisa e lunga 1.650 metri, attraversa terreni morfologicamente complessi. L’opera di presa, di tipo “coanda” posta ad una altezza di circa 2.200 mt deriva l’acqua senza necessità di manufatti paesaggisticamente invasivi.

L’impianto Fortchat rappresenta un esempio virtuoso di idroelettrico di media potenza, in grado di unire alte prestazioni tecniche a un approccio rispettoso del paesaggio di alta montagna.

Impianto Idroelettrico Arvier

L’impianto idroelettrico ad acqua fluente sulla Dora di Valgrisenche, situato nel comune di Arvier, è entrato in esercizio nel 2019.

È uno dei progetti più significativi realizzati in Valle d’Aosta negli ultimi anni per dimensione e potenza: 9.520 kW installati, con un salto netto di 317 metri. Il sistema di produzione è composto da due gruppi Pelton ad asse verticale a quattro getti.

La condotta forzata, lunga 1.400 metri e realizzata in acciaio DN 1100, si sviluppa lungo un tracciato impegnativo, attraversando versanti ripidi e tratti rocciosi. L’energia prodotta nel locale centrale è trasformata in Alta Tensione a 132 kV . Il locale centrale è stato realizzato con una struttura prefabbricata progettata per efficienza funzionale e rapidità costruttiva. L’opera di presa comprende una vasca di carico con un particolare dissabbiatore in caverna sviluppato assieme al politecnico di Zurigo e unico nel suo genere.

La galleria di adduzione, di diametro 3,6 m è lunga 1.600 metri ed è stata realizzata con scavo meccanizzato tramite TBM. A completamento dell’opera, il cavidotto di consegna si sviluppa per 5 chilometri e garantisce il collegamento in Alta Tensione con la rete nazionale.

L’impianto di Arvier è il risultato di un’integrazione avanzata tra ingegneria civile, meccanica e ambientale, con una particolare attenzione alla sicurezza e alla compatibilità paesaggistica.

Impianto Idroelettrico Funivie Piccolo San Bernardo

L’impianto idroelettrico realizzato all’interno del comprensorio sciistico di La Thuile è stato completato nel 2016, sfruttando le infrastrutture esistenti della rete di innevamento programmato. È un impianto ad acqua fluente con salto netto di 787 metri e potenza installata complessiva di 1.000 kW.

La configurazione comprende due gruppi di produzione Pelton ad asse orizzontale a due getti. La condotta forzata, lunga 3.500 metri, posta in opera per gli scopi di innevamento è stata utilizzata senza necessità di interventi invasivi.

Completano l’infrastruttura l’opera di presa, dotata di sistema di monitoraggio delle portate derivate e un bacino di accumulo da 120.000 m³, che consente l’ottimizzazione del funzionamento anche in condizioni climatiche variabili. La progettazione definitiva ed esecutiva è stata sviluppata per garantire massima efficienza energetica, valorizzando al contempo le infrastrutture esistenti per l’innevamento artificiale.

Impianto Idroelettrico Brusson

Nel comune di Brusson, lungo il Torrente Graines, si trova l’impianto idroelettrico ad acqua fluente progettato per produrre energia nel rispetto del territorio. Realizzato nel 2012, l’impianto sfrutta un salto netto di 125 metri ed è dotato di un gruppo di produzione Pelton ad asse verticale a quattro getti, per una potenza installata complessiva di 950 kW.

La condotta forzata, in acciaio DN 700 mm e lunga circa un chilometro, è stata posata lungo un versante a forte pendenza, affrontando sfide logistiche e geotecniche di rilievo.

Uno degli elementi distintivi dell’impianto è il bacino dell’opera di presa, un vero e proprio laghetto, concepito per integrarsi nel contesto naturale e utilizzato dai fruitori della zona sia per la pesca sia dai turisti nel periodo estivo.
L’impianto rappresenta un equilibrio tra efficienza energetica e tutela dell’ambiente, contribuendo in modo discreto ma concreto alla produzione di energia sostenibile in Valle d’Aosta.

Impianto Idroelettrico Saint Barth Basso

L’impianto idroelettrico Saint Barth Basso, situato nel comune di Nus a poca distanza di Aosta, lungo il Torrente Saint Barthélemy è entrato in funzione nel 2022. È un piccolo impianto progettato per la produzione di energia da fonte rinnovabile, utilizzando parte delle infrastrutture irrigue presenti e derivando l’acqua nel periodo non utilizzato per fini agricoli, sfruttando un salto netto di 172 metri e una potenza complessiva di 540 kW.

La centrale è dotata di una turbina Pelton ad asse orizzontale a due getti, alimentata da una condotta forzata in acciaio lunga 650 metri, con diametro di 700 mm. La struttura è completata da una vasca di carico con dissabbiatore a labirinto e da un’opera di presa di tipo “coanda”, progettata per assicurare un’elevata efficienza idraulica e minimizzando l’impatto ambientale.

La configurazione è stata studiata nei dettagli attraverso modelli tridimensionali e sezioni tecniche per garantire un inserimento armonioso nel territorio e una gestione sicura delle portate derivate.

Impianto Idroelettrico Saint Barth Alto

L’impianto idroelettrico Saint Barth Alto è situato nel comune di Nus in Valle d’Aosta, lungo il Torrente Saint Barthélemy. Entrato in funzione nel 2025, sfrutta un salto netto di 159 metri e ha una potenza complessiva di 1354 kW.

L’impianto è dotato di una turbina Pelton ad asse verticale a quattro getti, alimentata da una condotta forzata in acciaio completamente interrata DN800 e lunga 1.622 metri.

La struttura è completata da una vasca di carico con dissabbiatore a labirinto e da un’opera di presa di tipo “coanda”, progettata per assicurare un’elevata efficienza idraulica e un basso impatto ambientale. Il locale centrale, compatto e funzionale, ha una innovativa struttura interrata completamente invisibile dalla strada regionale adiacente. La centrale alimenta tre wallbox per la ricarica delle auto elettriche.

La costruzione dell’impianto ha integrato i lavori per il consorzio di miglioramento fondiario della zona, garantendo continuità di apporto idrico e tubazioni dedicate per gli agricoltori della zona.

Impianto Idroelettrico Funivie Cervino

La progettazione dell’impianto idroelettrico delle Funivie Cervino è situata nel comune di Valtournenche e nasce dall’idea di valorizzare le infrastrutture esistenti per l’innevamento programmato della stazione sciistica di Cervinia.

Progettato per sfruttare un salto netto di 550 metri e sviluppare una potenza complessiva di 670 kW, il sistema prevede l’utilizzo di una turbina Pelton ad asse orizzontale a due getti, alimentata da una condotta forzata in ghisa DN300 e lunga 2.500 metri.

Il progetto comprende la realizzazione di un locale centrale e di una moderna biglietteria integrata nella struttura, concepiti per rispondere a criteri di efficienza funzionale, qualità architettonica e armonia con il contesto turistico. Le planimetrie e i prospetti descrivono una struttura moderna e compatta, che unisce la produzione energetica alla fruizione dei servizi per gli utenti del comprensorio sciistico.

L’impianto è un esempio concreto di riutilizzo intelligente delle infrastrutture alpine, dove l’energia pulita si inserisce in modo coerente all’interno di un ecosistema turistico e ambientale già consolidato.